Rollo Tommasi 7 / 10 10/06/2016 14:04:08 » Rispondi Nel rutilante, irriverente ed antieducativo complesso, un film spassoso, chiassoso, ben recitato, con effetti speciali (quasi sempre) roboanti...tuttavia, lo spettatore, pure se assuefatto alle "boiate dei supereroi" (che è diventato un genere, da affiancare alle tradizionali voci "azione" e "avventura"), deve essere disposto a sorvolare su una trama insensata disseminata di bug e contraddizioni non irrilevanti (che espongo negli SPOILER). Il voto si accartoccia verso il 7 anche per via dell'insostenibile presenza dei due personaggi Marvel di serie Z (perdonerete se non conosco i loro nomi..) che scortano Deadpool nella missione, cioè una sorta di montagna di titanio (T.J. Miller) animata male e doppiata peggio, ma comunque più espressiva della mastodontica Gina Carano, ed una mocciosa "emo" (Brianna Hildebrand) allevata a gomme da masticare e battute ingloriose. Tutte queste crepe - di script e recitazione dei personaggi minori - sono ridimensionate dalle situazioni comiche create dallo spumeggiante, logorroico "padrone di casa", Ryan Reynolds (imperdibili i dialoghi policamente scorretti con la coinquilina cieca, "cocata" e scurrile, tra cui la scena delirante della ricrescita dalla mano....). Per concludere la recensione, Deadpool è una simpatica variazione sul tema, ma ho preferito il più misurato Ant-man, in cui si ride molto ma con più costrutto ed intelligenza!
Fatemi capire bene la trama di fondo del film: il protagonista, disperato e ridotto in fin di vita da un malattia terminale che lo avrebbe ucciso tra atroci sofferenze, grazie ad un programma militare diretto ad un russo (fighissimo) viene trasformato in un supereroe indistruttibile ed incomprimibile, guarisce dalla malattia, mantiene uno straordinario tono muscolare, è solo un pò sfigurato (ma ricordiamo che il naturale decorso della malattia, da cui è guarito, lo avrebbe sfigurato di più...), e decide di vendicarsi del russo che lo ha cmq salvato da morte certa, crivellandolo di colpi, solo per averlo deturpato nell'aspetto fisico (e torturato, ma le cure chemioterapiche spsso non risolutivo non penso siano meno devastanti) ??? Ma andiamo!!!! Questo elemento non ha senso! Gli sceneggiatori avrebbero dovuto inserire (e si trattava di un minimo sforzo...) nello script che: - la malattia terminale era stata flasamente diagnosticata ed era solo un pretesto per reclutare Wade; o - la malattia era stata inoculata appositamente per reclutare Wade!