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PERFETTI SCONOSCIUTI regia di Paolo Genovese

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soren28     3 / 10  05/11/2017 19:11:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gli attori ci sono, freschi e bravi, l'idea di base c'è, semplice ed efficace; ma l'esecuzione purtroppo rasenta il patetico.

I personaggi ci vengono presentati come amici, se non amiconi intimi, ma non c'è un solo istante nel film in cui si percepisce questo, neanche nell'introduzione. C'è una chiara incapacità, o se vogliamo, una vera infantilità nella sceneggiatura, scritta da e per "gente social", che vede in questo film il perfetto sfogo cinico e maligno che appaga totalmente questo target di persone.
I problemi che vengono tirati in ballo infatti sono i più gretti e pacchiani(e infantili) possibili, senza la minima raffinatezza ed intelligenza di scrittura, e soprattutto, con la morale legata a tali dinamiche che ci viene ingozzata a forza(chissà se per incapacità o presuntuosità). E nel finale abbiamo l'apice nel forzato cinismo che con arroganza punta il dito su tutti noi (e che vorrebbe apparire come fine critica sociale).

Il problema del fim è che avrebbe potuto funzionare benissimo se il tono fosse stato grottesco o surreale, giocando con l'assurdo ed il demenziale; in quel caso tutta la carrellata di amici che in realtà sono dei meschini, tutti i luoghi comuni, le chiacchiere esagerate, la moralità grossolana, e le banalità, avrebbero funzionato. Invece il risultato è un film parodia di sé stesso.

Sinceramente anche lo scopo portante della pellicola "cellulare scatola nere delle nostre vite" scompare di fronte a l'unica sostanza della vicenda: amici intimi che in realtà si comportano in modo squallido e miserabile l'uno con l'altro. E' questa la critica sociale? Che non esistono amici veri e non ti devi fidare di nessuno? No perchè, il fatto che ci sia un cellulare di mezzo, attraverso il quale scoprire questo squallore, non cambia il succo, anzi, semmai per una volta ti fa essere grato che esistono.
Parliamoci chiaro: tutti abbiamo dei segreti, più o meno intimi, o più o meno importanti; ma da qui ad essere tutti degli squallidi individui che non hanno amici veri e tradiscono allegramente la\il proprio\a partner ce ne passa(a quanto pare con l'aggravante di avere tutto nel cellulare, perciò anche stupidi). Se il fim si fosse concentrato sulle raffinate dinamiche dell'uomo di fronte ai propri segreti, piccoli o grandi che siano, amplificati dalla società attuale dove noi stessi ci rendiamo pubblici(cellulari,internet..), sarebbe stato sicuramente interessante.

Se volete un film ben fatto sulle delicate dinamiche di amicizia, e sui piccoli grandi segreti, guardatevi l'originale francese "Cena tra amici". Eh si, una commedia francese migliore di una italiana; come cambiano i tempi(..ma speriamo di no!)
John Carpenter  05/11/2017 21:20:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho letto che il regista de la Iglesia ne fara un remake l anno prossimo, sono convinto che lui spingera di piu il pedale sul grottesco e sulla black comedy. Il film di per se, come hai detto tu, ha delle potenzialita ma resta comunque in una soglia "normale", non va mai nel sodo.
venetoplus  10/11/2017 13:18:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il mondo e' bello perché e' vario..
Niko.g  05/11/2017 23:33:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il voto è fin troppo severo. La forza del film è nel ritmo dei dialoghi, ma effettivamente verso la fine scade.
Nel complesso meglio l'originale francese.
Invia una mail all'autore del commento Phelps  15/01/2021 14:02:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Commento perfetto ed esposto magistralmente.