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L'ULTIMA PAROLA - LA VERA STORIA DI DALTON TRUMBO regia di Jay Roach

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The Gaunt     6 / 10  16/02/2016 22:07:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si è voluto raccontare il maccartismo, uno dei periodi più oscuri della storia americana, attraverso la vicenda personale di quello che è stato l'elemento di spicco di quella black list che di fatto impedì ad un intero gruppo di sceneggiatori e registi di continuare a svolgere il proprio lavoro con il loro nome. L'aspetto più interessante è nel momento in cui messo alle strette sul lavoro, Trumbo attua un mutamento da self made man tipicamente individualista, lavorando quasi tutto il giorno e facendo lavorare i suoi amici. In poche parole si adatta ad una nuova situazione di mercato che prima gli era precluso. Essendo un film tipicamente hollywoodiano, l'atteggiamento del film nei confronti dell'industria hollywoodiana non é particolarmente feroce come dovrebbe essere e non mancano omissioni clamorose (va bene la vicenda a margine di Edward G. Robinson, ma nemmeno un minimo accenno a Kazan?). Abbastanza accomodante la parte finale, fin troppo edificante, tuttavia non mancano momenti buoni, riconducibili il più delle volte all'entrata in scena di John Goodman che più dello stesso protagonista (discreto) Cranston, offre i momenti migliori del film.