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BERSAGLI MOBILI regia di Peter Bogdanovich

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ULTRAVIOLENCE78     9 / 10  05/11/2007 23:58:50 » Rispondi
Questo fa sicuramente parte di quella sparuta "combriccola" di film che possono definirsi indimenticabili.
Tutto è fatto a regola d'arte: dalla sceneggiatura alla recitazione e ovviamente alla regia del sapiente Bogdanovich.
La finzione della dimensione cinematografica, incarnata dall'attempato attore Byron Orlock, viene superata e surclassata dalla realtà, che si presenta ben più truce e folle degli horror in cui questri ha recitato. Di ciò è consapevole il vecchio divo, il quale di fronte alle notizie di cronaca nera che campeggiano sui quotidiani non può che sentirsi superato, in quanto rappresentante di un tipo di cinema desueto e non al passo con i tempi attuali, contrassegnati da una società allo sbando e alienata.
Emblema di questa alienazione è il giovane Bobby, che da cittadino americano medio incasellato negli schemi di una società appiattita e "routinaria" diverrà una vera e propria scheggia impazzita, producendosi in una vorticosa spirale di omicidi.
Bellissimo il contrasto finale tra la finzione e la realtà: dietro lo schermo in cui proiettano il film di Horlock si annida il cecchino Bobby. Tale contrasto culminerà con l'incontro materiale tra il giovane e lo stesso Horlock, il quale non si capaciterà del fatto che un ragazzo possa essere l'autore di una strage.
Film molto attuale, se pensiamo agli eccidi che si consumano oggigiorno nelle scuole americane ed alla problematica legata alla libertà del porto d'armi.

Stupendo il racconto della Morte.