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ROSENCRANTZ E GUILDENSTERN SONO MORTI regia di Tom Stoppard

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Invia una mail all'autore del commento cash     8 / 10  11/12/2005 23:17:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bellissimo e freschissimo, ma senza esagerare. Non mi pare quel capolavoro che si pretende sia, ma vederne di film così. R e C, personaggi (intercambiabili???) di sfondo nelal famosa tragedia del grande bardo, assurgono qui al ruolo di assoluti protagonisti, gettando nell'ombra quel piccolo principe Amleto, che con la storia della pazzia ha sempre un po'esagerato, ammettetelo. E non era neanche troppo simpatico.
R e C diventano protagonisti senza capire bene perchè, percome e percosa.E vivono la loro avventura capendoci poco o niente, esattamente come lo spettatore, che raramente riesce ad arrabattarsi. E diciamo che, sebbene si pretenda sia un film perfetto, qualche difetto ce l'ha. Il regista gira un po'troppo intorno al concetto di guardato/guardante, e a volte incastra più livelli di punti di vista da far male alle sinapsi. E le premesse della prima magnifica ora non vengono mantenute sino in fondo, giacchè il film cala lentamente d'interesse. Anzi, diciamo che non è la seconda parte ad essere piattina, ma la prima ad essere troppo esplosiva.
E il gioco delle domande, mio dio che roba bella... Quelal sì che è una partita a tennis come si deve, non quella noiosissima di antonioni!