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THE PILLS: SEMPRE MEGLIO CHE LAVORARE regia di Luca Vecchi

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Light-Alex     4½ / 10  27/04/2016 15:36:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ero molto curioso di vedere il film dei The Pills. Li seguo su youtube e i loro video li ho trovati sempre molto divertenti e intelligenti. Alcuni li ho visti decine di volte, vuoi per le battute, vuoi perché sono permeati di una certa idea di romanità attuale in cui in parte mi rispecchio, vuoi per il citazionismo, il nerdismo, quella subcultura appartenente alla nostra/loro generazione. E' un po' come se avessero colto lo spirito del tempo, lo zeitgeist, in maniera estemporanea, in brevi momenti, conditi di tanta ironia, talvolta sempliciotta, talvolta amara.
Tutto ciò, aimé, da quanto ho visto è rimasto principalmente sul web. Il film non fa centro da questo punto di vista.
Avevo buone aspettative, ho letto poi diverse critiche negative che mi hanno smorzato. Sinceramente pensavo si trattasse di gente che non li conosceva da internet e dentro di me pensavo e confidavo "non li avranno capiti", "non conosco i The Pills". Sì, anche perché i loro video sono fatti di un intercalare, dei modi di dire, dei cliché, che una volta conosciuti danno quasi un senso di familiarità, come se a quel tavolo ci fossi seduto anche tu. Li riconosci e ci sorridi pure. Ma magari se non hai mai visto un loro video non li capisci e ti lasciano estraniato. Questo pensavo, sperando che le critiche fossero ingiuste.

Veniamo alla visione. Purtroppo, infine, devo confermare queste critiche. Sicuramente non feroci e non con voti così bassi come ho visto in giro. Ma nel complesso questo film per me toppa.
Sarà che mi aspettavo come un punto di apice in questo lavoro, e quindi confrontarmi con qualcosa che fa diversi passi indietro rispetto agli sketch youtube mi ha lasciato deluso. I loro video su youtube dal mio punto di vista avevano avuto un climax, una crescita in senso di qualità del video, contenuti, storia. Questo film doveva essere l'emblema di questa maturazione, un lavoro in cui si quagliava tutto. E invece non lo è stato.

Dal mio punto di vista il grosso problema è che non c'è una grande comicità. E' come se avessero di colpo stemperato, esaurito, ammosciato la loro verve e la loro creatività. I video youtube restano impressi: a di-stanza di mesi li rivedi, te li ricordi e ti diverti ancora. Qui faccio fatica a individuare dei frammenti del film che avrei voglia di rivedere.
La storia, vabbé non ha trama, ma quello non è nemmeno un gran problema, le trame non sono mai state il loro forte. Il problema è che è affrontata in maniera scialba, scontata. Larghe sezioni del film sono noiose, anonime.
Secondo me hanno un po' sofferto l'ansia da prestazione e hanno prodotto qualcosa al di sotto delle loro possibilità. Spero che questo lavoro sia più che altro la rottura del ghiaccio e che riescano in futuro a torna-re al loro livello.
O forse sbaglio io a vedere possibile il passaggio dal web al film. Forse il linguaggio youtube, breve, fulmi-nante, estemporaneo, si addice meglio ai loro contenuti. Per un film serve una gestione del tempo e del ritmo completamente diversa… staremo a vedere.

Comunque il film è perdibile. Si salvano qualche trovata (le parti dei bambini le ho trovate simpatiche e in-telligenti, la spiegazione del bianco/nero anche). La parte migliore è quella che scimmiotta il loro corto web "The Game", e questo la dice lunga sul fatto che non sono riusciti a inventare nulla di nuovo. Però comunque in questo ricalcare una storia già fatta, hanno anche lì creato qualche scena simpatica (tra tutte il litigio in macchina tra Luca e la ragazza). Quindi gli do insufficienza ma non li stronco del tutto.