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IL FIGLIO DI SAUL regia di Laszlo Nemes

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dagon     7½ / 10  17/04/2016 13:38:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Opprimente. La camera è costantemente addosso al protagonista e si vive tutto in una sorta di semisoggettiva, respirando e assorbendo sempre di più la quotidianità e la "normalità" dell'orrore. Il regista tiene sempre le potenziali scene forti fuori campo o fuori fuoco, ma non per questo il film è di minore efficacia, basti pensare

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER in cui i suoni hanno la stessa forza che avrebbero avuto immagini esplicite, se non addirittura superiore. Tutto molto realistico (per quanto possa vere senso la parola nel contesto) e sporco. Meno convincente la vicenda in sé, ma, nel complesso, un film forte che riesce a mettere qualche elemento nuovo nella rappresentazione dell'Olocausto.