elio91 10 / 10 26/11/2018 00:04:42 » Rispondi Immenso, forse (mai dire mai) il punto finale sulla filmografia della Shoah. Fa vedere tutto senza mostrare quasi nulla; la trama è talmente semplice da far venire più volte il dubbio si tratti in realtà di una allegoria complessa, piena di simboli indecifrabili, contraddizioni, o follia. Mai visto forse un esordio così fulminante, Nemes ha uno stile che si adatta alla perfezione al tema trattato: immersivo. A tratti sembra di vedere la metafisica tremendamente umana di Kieslowski. Nulla da dire. Senza difetti.