elio91 8½ / 10 22/12/2013 22:04:08 » Rispondi "Sai Martha...L'uomo non può fare niente per cambiare quello che Dio decide."
Eccezionale film di Fassbinder, altrettanto sorprendente è vedere quanto fosse prolifico l'autore tedesco (e quanto precocemente ci abbia lasciato con uno stile, delle tematiche e delle opere di indiscutibile valore artistico). Martha lo ritengo molto più raffinato dei suoi lavori precedenti nello svolgimento della trama, oltre che nella regia sempre molto diretta: c'è un sottile velo di inquietudine che ricopre il film già dall'inizio, e non è solo lo spettro della morte che aleggia con la visita in Italia e la morte del padre (o lo straniero che ricompare in continuazione). L'ottima interpretazione di Margit Carstensen rende Martha intensa e credibile ma in generale tutti gli attori sono perfetti. La trama è perfettamente equilibrata, la fortissima componente di dominatore e sottomesso che si instaura nel morboso rapporto di coppia principale è cosi assurdo, surreale, direi quasi bunueliano da non far apparire il tono grottesco. Insomma, se c'è umorismo nero Fassbinder è talmente crudele che viene soffocato dal cinismo imperante... Le dinamiche del rapporto matrimoniale tra Helmut e Martha sono cosi ben costruite e mostruose da turbare e angosciare. Polanski ha fatto cose simili, "Luna di fiele" in primis. Il Fassbinder è fatalista, crudele e senza sconti proprio come lui. Devo approfondire meglio la questione dell'umorismo che non mi pare questo autore abbia inserito nei suoi film migliori da me visionati fino ad ora: sono dei macigni pesantissimi da digerire sotto tutti gli aspetti, ma necessari.