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SUFFRAGETTE regia di Sarah Gavron

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JOKER1926     6 / 10  07/06/2016 21:03:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film della regia femminile di Sarah Gavron del 2015, abbraccia tematiche importanti che hanno segnato la storia della società occidentale. Tematica pregnante del progetto cinematografico di Gavron è il suffragio, la battaglia delle donne per il voto.

"Suffragette", dunque, ha dalla sua una corteccia importante, parte, in pratica, da situazioni storiche , gli argomenti devono esser messi, a questo punto, adeguatamente sui giusti binari e la cosa è fatta.
Diciamo che la regia, effettivamente, non rischia più di tanto ed opta per un equilibrio di immagini e di narrazione. Insomma l'obiettivo, o perlomeno l'esito, è stato quelli di fotografare "dentro i limiti" ciò che fu un movimento idealistico seguito da drastiche forme di violenza poliziesca.
"Suffragette" quindi porta gli abiti della gravità della situazione ma non preme in modo eccessivo. Manca la retorica e il coinvolgimento resta, per quasi tutto il tempo, strozzato.
Anzitutto quello della Gavron è un film che poggia su un processo collettivo, quindi va in risalto la situazione e non il personaggio. Perché , a nostro parere, di personaggi forti e carismatici il film (paradossalmente) ne è privo. Cioè nella mente, dopo la visione, non resterà alcun personaggio, alcun volto femminile impresso sul serio nell'animo.
Il film risulta esser molto "tattico" e accelera solamente in pochissime occasioni; rimangono impresse un paio di sequenze, quella del carcere e quella della corsa dei cavalli.
Per il resto "Suffragette" non ha altro da offrire, oltre ad una rispettabilissima veduta storica; manca estro alla regia e manca l'impennata vigorosa a livello di sceneggiatura e storia. Compitino svolto.