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CREED - NATO PER COMBATTERE regia di Ryan Coogler

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     6½ / 10  05/02/2016 18:03:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'effetto nostalgia sugli anni '80 imperversa lungo tutto il film, alcune sono delle vere e proprie appendici come la singolare presenza di Mrs Robinson (che non c'entra niente con Simon & Garfunkel), le altre più congenite con la saga sono flashback, poster, e altre trovate per scorrere immagini dei fasti della saga, infine anche l'antefatto si preoccupa di riportare in auge la figura di un Creed non Apollo ma Donnie.
Il più grande merito della sceneggiatura oltre ad aver limitato Stallone al minimo ottimizzando ogni sua entrata in scena, trasformandolo in un punto di forza anziché un peso da trascinarsi lungo tutta la pellicola, è la sequenza del primo incontro di Donnie, 2 riprese in piano sequenza, una coreografia avvincente, un passo a due, una delle migliori sequenze del genere anche perchè la boxe in Rocky sta come il calcio in Shaolin Soccer, il match finale è una parodia della boxe attuale, ma anche dei limiti di sopportazione umana, no tattica, no difesa, no abbracci, un pugile professionista con 3 ganci di quella portata è bello che al tappetto, invece vanno avanti 12 riprese a colpirsi in maniera pulita una dozzina di volta a round, per il resto tra i tanti cliché qualche residuo di solidità la sceneggiatura la mostra, non ultimo l'epilogo scongiurando la fiera della banalità.
Morale, la sequenza di cui sopra vale l'intero inutile capitolo, il cui successo porterà probabilmente a non essere neanche l'ultimo.