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CREED - NATO PER COMBATTERE regia di Ryan Coogler

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The Gaunt     6½ / 10  18/01/2016 21:09:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Creed è una sorta di spin-off della serie Rocky, ne segue la scia ed il crescendo narrativo pur partendo da premesse diverse. Qui non c'è un ragazzo di strada, la fame e la voglia di emergere. L'infanzia è di certo turbolenta, ma dopo l'adozione la vita certamente è agiata e piena di confort. Gira tutto intorno a quel nome, Creed, istinto a combattere che possiede nel sangue e l'ispirazione attorno a quel nome. Ma è soprattutto il peso di quel nome che grava sul fisico e sulla mente del ragazzo che non vuole essere definito "figlio di..". Questo nucleo conflittuale è il perno del film ed il suo aspetto più riuscito. Balboa da vecchio marpione del ring sembra capirolo fin dall'inizio e la scene dove pone Adonis di fronte allo specchio sta a dimostrarlo. Una lotta dentro e contro se stesso, non tanto con il suo avversario finale, in fondo personaggio piuttosto schematico e poco interessante. Stallone offre una bella prova, il personaggio ormai lo conosce talmente bene che dimenticarlo significherebbe per una persona normale dimenticarsi di saper respirare. Stanco, vecchio e imbolsito, ma la scintilla è ancora viva. Cambia solo il suo ruolo e prende idealmente il posto del vecchio mentore Mickey.
Coogler (buono il suo precedente Fruitvale Station sempre con Micheal B. Jordan) pur con qualche concessione ai nostalgici della serie e qualche ammiccamento alla platea, costruisce un film abbastanza solido, con qualche buon momento di regia come l'incontro centrale con i round in piano sequenza a differenza degli altri più affidati al montaggio. In defintiva aldilà di qualche concessione qua è là di cui dicevo, il film non è niente male, meglio di quanto mi aspettassi.