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LA CORRISPONDENZA regia di Giuseppe Tornatore

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JOKER1926     4 / 10  26/01/2016 01:28:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'Italia del Cinema , attualmente, possiede un paio di registi importanti, cioè parliamo di quello stretto circolo di cineasti che possono mediaticamente competere oltre le mura amiche italiche.

Fra questi, meritatamente e giustamente, compare il nome di Giuseppe Tornatore.
A distanza di qualche tempo dal suo Capolavoro cinematografico, "La migliore offerta", Tornatore torna con un'altra storia che vive in faccende sentimentali.

"La corrispondenza" è dunque l'ultima fatica dell'artista italiano.

La storia è incentrata su due personaggi innamorati, una giovane studentessa e un non giovanissimo professore di astrofisica. I due vivono lontano e la corrispondenza (come recita talaltro il titolo cinematografico) sarà l'ancora di salvezza, o meglio, la linea nevralgica per il prosieguo del rapporto.
Senza voler entrare drasticamente nella storia, evitando quindi anche gravosi spoiler, possiamo dire che la storia architettata da Tornatore mostrerà, fin da subito, una serie di illogicità.
Basta seguire il film per pochi minuti e verrà fuori, istantaneamente, un quadro assai improbabile e strambo. Le dinamiche che seguiranno, nella primissima parte di film, segneranno per sempre la strada.
Appurata l' insensata e sgradevole metodicità del prodotto cinematografico, verranno fuori tante cose ripetitive che ad un certo punto irriteranno lo spettatore.

"La corrispondenza" vive in un cerchio chiuso ove gli avvenimenti si susseguono ciclicamente senza mostrare mai un qualcosa di diverso. Più passa il tempo e più traspare uno spaccato che non ha più nulla a che fare con le cose reali.
Ma le più grandi scempiaggini riguardano la forma e il finale.
Per forma noi intendiamo tutto quell'alone pseudo filosofico e di parole creato da Tornatore ( i tempi de "La migliore offerta" sembrano remoti), intenti, con tanta devozione, a voler instaurare, nell'animo del pubblico, una sorta di magia e poesia. Scelta pessima e ruffiana.
A questo punto, a nostro avviso, non funziona soprattutto un finale lineare che prende per i fondelli, per l'ennesima volta, il pubblico.
Tornatore prima si avvale di un apparato irreale per portare avanti questo valzer di corbellerie poi chiude la pratica con una scioltezza, in questo caso, sinonimo di demenza totale.
Gli unici sensi che noi proviamo sono legati a frustrazione e desolazione; una regia come Tornatore si cela dietro un gioco assai sporco e senza proiezione, né stoccata vincente.

Noi non notiamo nulla di salvabile, dopo "La migliore offerta" era impossibile far meglio ma, tuttavia, era possibile proporre una storia più nutriente. Avvertiamo ne "La corrispondenza" il nulla e l'assurdo.

JOKER1926
mmagliahia1954  28/01/2016 20:15:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perdonami, saro' una povera vecchia e non so quanti anni tu abbia.
Ma non sono d'accordo con questa tua bocciatura. L'ho letta x caso, perche' sono stata attratta dal voto bassissimo di questo tuo, che e' fra gli ultimi commenti
JOKER1926  29/01/2016 02:22:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gli anni? A che servono?

JOKER1926
mmagliahia1954  30/01/2016 02:23:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Infatti, non saprei, ma davanti ad un 4 mi viene il dubbio che il mancato apprezzamento sia stato determinato da una delusione per aver visto un film giudicato, a torto, da 4... . Magari in qualche caso gli anni possono servire a guardare con calma piu' a fondo, a ritrovare in se' stessi quelle capacita' di vedere, ascoltare, apprezzare che, per carita', pure prima avevamo ma eravamo prese o presi a far altro

JOKER1926  30/01/2016 13:43:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Carissima mmaghliahia io scrivo da anni per il Cinema, non solo qui s filmscoop. Il mio criterio di critica e di analisi del film non prevede alcun tipo di "emozione" trasversale.
Io analizzo con personale equilibrio e conoscendo Tornatore definisco "La corrispondenza" un film grave e mentecatto.

JOKER1926
mmagliahia1954  02/02/2016 12:04:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusa, ma non pensavo che tu fossi un critico professionista. Devo pero' dire che non mi sorprende. I critici di arte e di cinema sono famosi per demolire le opere dei piu' bravi e famosi e per agire in un modo che, negli anni, verra' dimenticato. Lo fecero anche con Toto', ma immagino tu sia troppo giovane per saperlo
JOKER1926  02/02/2016 20:48:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tornatore è stato valutato molto bene dal sottoscritto.
Vari film sono stati arte pure, vedere "la migliore offerta". Ogni regista attraversa un periodo buono e un altro di flop. Magari in modo alternato; ecco questo è successo a Tornatore, come anche ad altri.
Il film in questione è forzato e improbabile, poi ognuno si avvale del soggettivo, per carità.

JOKER1926
The Jack  04/02/2016 17:21:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bella Joker, condivido la tua analisi .. e aggiungo che la cosa più insopportabile del film credo sia il ripetersi di sms, busta, sms, pacco, sms, mail, sms, pacco, sms, sms, busta, pacco, mail ovvero come dici un cerchio chiuso ove gli avvenimenti si susseguono ciclicamente senza mostrare mai un qualcosa di diverso

JOKER1926  04/02/2016 17:23:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Salve The Jack, mi fa piacere la pensiamo uguale. piu' ci penso e credo che questo sia veramente una corbelleria di film.

JOKER1926