caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA GRANDE SCOMMESSA regia di Adam McKay

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Rollo Tommasi     7½ / 10  04/02/2016 12:46:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non favorito nella corsa agli Oscar per la manifesta superiorità del poderoso Revenant (ed in secondo ordine Il Ponte delle Spie), e perchè l'Academy ha pensato bene di estromettere titoli meritevolissimi come Carol, Joy e Steve Jobs, La Grande Scommessa si accredita come il film più originale e didascalico del lotto, la scheggia impazzita a metà fra un documentario ed una commedia salace.
Cast interessante e ben assortito, su cui spicca l'estro di C. Bale, anche se il suo personaggio disturbato appare fin troppo appiattito su quello del pugile tossicodipendente Dickie Eklund, che gli era valso la statuetta in The Fighter.
Geniali le spiegazioni intermittenti di Selena Gomez, Margot Robbie e dello chef francese Bourdain.
Ogni tassello umano è funzionale al messaggio didascalico di McKay, ma è soprattutto nel dialogo tra Carell e la moglie (Marisa Tomei), e nella reprimenda morale di Brad Pitt ai giovani e sprovveduti broker, che si condensa tutta l'amarezza della "grande scommessa" in ballo. Come scommettere sull'inesistenza di Dio. Una scommessa che fa male vincere...
Non immediato nella comprensione, se non si conosce un minimo di nozioni di economia o non si è letto qualche articolo di giornale sull'argomento.