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LA GRANDE SCOMMESSA regia di Adam McKay

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Mr.Zanon     6 / 10  31/01/2016 19:10:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Candidato a sei Oscar 2016, "La grande scommessa" rappresenta il più grande passo di maturazione nella filmografia del regista Adam McKay, conosciuto principalmente per aver diretto commedie (la più riuscita e famosa è Anchorman del 2004). Devo dire che la pellicola è senza dubbio un buon prodotto, che ho apprezzato, ma non fino in fondo. La parte da leone la fa sicuramente il cast: il migliore di tutti è Christian Bale, che considero uno dei migliori attori in circolazione; Steve Carell è sorprendente, finalmente si è accorto di saper recitare; Ryan Goslin è ottimo come al solito e Brad Pitt azzecca bene il suo personaggio. Anche il resto del cast è bene in parte. La regia di McKay è buona: non la ho trovata particolarmente originale, nè riesce ad avere grandi guizzi, però è adatta alla situazione e ha delle inquadrature davvero riuscite.
La colonna sonora è bella, ma non è niente di memorabile, si dimentica facilmente. Per quanto riguarda la fotografia è sicuramente riuscita, di alto livello. Il montaggio è molto particolare, in alcuni punti è splendido, frizzante al punto giusto, mentre in altri momenti non è il massimo, perchè è troppo confuso e interrompe delle scene troppo nettamente; ma nel complesso non è male.
Un grosso difetto è che il film è troppo tecnico: ci si stufa presto di sentire parlare di alta finanza in questa maniera troppo macchinosa; agli appassionati piacerà, ma ai comuni mortali romperà un po' il ca**o. Poi, non mi è piaciuto il fatto che dei personaggi, come quello di Michael Burry/ Christian Bale, ad un certo punto se ne dimenticano. Anche Ryan Goslin; va e viene come nulla fosse. Inoltre, il film cerca di scimmiottare il successo di quel grandissimo film che è The Wolf of Wall St., senza riuscirci: personaggi che rompono quarte pareti, che urlano come Jordan Belfort, che sfottono e si prendono gioco del loro lavoro; è una bella idea, ma McKay non riesce a concretizzarla bene. Ma il più grande difetto è il fatto che il film non riesce ad essere cinema del tutto: non è nè drammatico (ma proprio mai), nè commedia (qualche battuta riuscita qua e là c'è, ma di certo non basta); è un documentario, e io non sono andato al cinema a vedere un documentario, e questa è una cosa che mi da piuttosto fastidio, perchè nel film non c'è pathos, non ci sono emozioni.... ed è abbastanza grave.

Quindi, il film è sicuramente consigliato e la sufficienza è piena, perchè è una pellicola interessante e tutto, però ha anche vari difetti, primo tra tutti non riuscire a coinvolgere e veramente appassionare.
Saluti...