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CAROL regia di Todd Haynes

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Terry Malloy     7½ / 10  28/02/2016 13:50:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Difficile valutare questo film, sicuramente convenzionale per certi versi, incredibilmente affascinante per altri. Il plot si basa su qualcosa di abbastanza intuibile: storia di periodo, precisamente gli anni '60, stile Mad Men per intenderci (che richiama consapevolmente), tutto giocato sul tipico dramma dell'amorosa passione (in questo caso, una passione omosessuale) impossibilitata dalle rigide strutture sociali. I dialoghi, come in ogni dramma a sfondo sentimentale-sociologico, sono sapientemente ridotti al minimo, tesi a evocare, complici due maestose interpretazioni (Cate Blanchett e Rooney Mara, Marilyn e Audrey ovviamente) la bellezza spirituale e sensoriale delle due protagoniste. Il film però si intitola solo Carol, in quanto la storia è più centrata sul personaggio della Blanchett, più anziana e vittima sacrificale di un sistema misogino e omofobo. Mentre la giovane Belivet (la Mara) si inerpicherà sul sentiero dei mestieri creativi (il giornalismo, la fotografia) e quindi in ambienti più tolleranti, la Blanchett viene ritratta nel suo spiaggiamento su un fine-vita ancora fascinoso, ma privato di molte delle gioie di una donna comune. Quindi il tributo (pare che il romanzo di Patricia Highsmith sia in parte autobiografico) va al personaggio più anziano. In generale è un film molto bello, ma non penso meritasse più di altri la candidatura (Vizio di forma per esempio è mille volte più significativo).