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LITTLE SISTER regia di Hirokazu Koreeda

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     7½ / 10  11/01/2016 01:17:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Forse alla fine del viaggio (?) sapro' valutare attentamente un film che coinvolge (fin troppo forse) lo spettatore al punto che ti prende subito la voglia di rivederlo. E' assolutamente impossibile discernere dalla psicologia di ciascun personaggio, e proprio per questo credo che Susu, Yoshino e le altre resteranno a lungo impresse nella mia memoria. E' uno di quei film che ti prendono per mano, di rara bellezza narrativa e perche' no visiva, mentre raccontano un'Oriente emotivo e classicamente Empatico da risultare piu' vicino al mondo occidentale di quanto sembri. Un film anche molto "femminile" pure nello spirito, se mi e' concesso il termine. Koreeda e' un Signor Cineasta e si vede, pure uno spettacolo di fuochi artificiali ha una sua Nuova bellezza. Ma volendo cercare il pelo nell'uovo, questa gratificante Unione familiare risulta un po' troppo fatale e fiabesca per spostare il Cinema Classico, o la Saga Familiare di cui i giapponesi sono tra gli assoluti campioni. E alla fine fa capolino certo un po' di retorica, sposata a questo senso del Melodramma che rende poetica anche la morte. Niente da dire cmq. Sul valore assoluto di un film dove ogni personaggio sembra cercare e cercarsi, individualmente fragile o forte, con un nucleo familiare che sorregge ogni piccola amarezza