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CREEP regia di Patrick Brice

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  12/01/2018 09:32:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Due soli attori e un pugno di location per questo found footage davvero capace di inquietare, grazie alla notevolissima prova di Mark Duplass (anche sceneggiatore) nei panni dello stralunato Josef e alla costruzione della tensione in crescendo, sempre oculata e complessivamente esente da passaggi particolarmente discutibili. Il suo contraltare è il cameraman Patrick Bryce (Aaron) regista e anch'egli sceneggiatore, oltre che per l'appunto attore, chiamato in una sperduta cittadina montana con l'incarico di girare un misterioso video.
Non vado oltre per non rovinare il piacere della lenta scoperta e del rapporto che va costituendosi tra i due soggetti in ballo, si sappia solo che l'irrequietezza non tarderà a montare con il disagio a prendere concretezza velocemente, soprattutto dopo uno dei rapporti padre/figlio(fittizio) più strampalati mai visti sullo schermo.
Il dubbio pervade lo spettatore messo in condizioni di non comprendere se la stranezza mostrata sia realmente pericolosa o semplice frutto di un'innocua boutade. Che poi la verità sia quella immaginata in partenza è pronosticabile in netto anticipo, ma la coppia di autori ha il gran merito di riuscire a infondere incertezza praticamente sino alle ultime battute.
Il budget irrisorio non è affatto un limite e per una volta non siamo di fronte al solito survival movie pieno di inquadrature da nausea immediata, si punta invece moltissimo sul dialogo e sulla relativa costruzione psicologica dei personaggi, inseriti in un contesto che ha il grandissimo pregio di giungere tutto sommato verosimile.