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MISTRESS AMERICA regia di Noah Baumbach

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The Gaunt     6½ / 10  26/12/2015 12:05:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mistress America ripropone la Gerwig di Frances Ha e da questa pellicola i caratteri del personaggio non possono certo passare inosservati alcune caratteristiche comuni. Brooke esprime una vitalità ed un dinamismo indomabili, uno spirito d'iniziativa incredibile, ma come tanti della generazione dei trentenni ci sono tante idee ma con risultati scarsi. Per ogni sforzo profuso nel volere tanto si rimane con un pugno di mosche in mano. Il suo contraltare è la tipica ventenne, provinciale dentro la grande mela newyorchese, abbagliata dalle sue luci ma che non le offrono la minima visibiltà. Baumbach pone sempre come riferimenti personali sia Allen che Cassavetes, i registi newyorchesi per eccellenza, ma Mistess America pur rimanendo nel solco di Frances Ha possiede un tono drammatico più accentuato. Il pessimismo e il senso di disillusione è più marcato e sebbene, a tratti, riesce a graffiare, non ha la stessa forza del precedente film, malgrado sia di discreto livello.