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HOT GIRLS WANTED regia di Jill Bauer, Ronna Gradus

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  11/01/2016 11:55:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un documentario sul porno, per di più con protagoniste attrici appena maggiorenni, girato da due donne e con una locandina che alimenta sensazioni non certo allegre.
Gli indizi paiono poco promettenti, con la paura di trovarsi davanti un pistolotto di stampo femminista. Ed invece sorpresa: Jill Bauer e Ronna Gradus non intendono fare la morale a nessuno, il loro punto di vista è chiaro, ma non condannano l'industria a luci rosse urlando il loro sdegno a squarciagola, tanto meno attaccano le ragazze, o chi il porno lo consuma abitualmente.
Il loro è uno sguardo per lo più neutro, atto ad indagare senza forzature i motivi che spingono queste teenager a diventare attrici hardcore. Interviste e spezzoni di vita quotidiana (molto Mtv style) vengono raggruppati per spiegare l'influsso della professione nel rapporto con genitori, fidanzati, amici, ecc..oltre a fornire le ragioni per le quali le ragazze accettano di far sesso davanti una telecamera.
La soluzione, ampiamente prevedibile, si ricollega alla sete di denaro, al voler guadagnare il più possibile non tanto per ragioni di sopravvienza (molte delle ragazze vengono da famiglie benestanti), quanto per raggiungere uno status di surplus in cui materializzare tutti i propri desideri.
Le giovani sognano di diventare star, il più delle volte restano però semplici meteore, vittime di un abbondanza di volti e corpi proveniente da tutta l'America. Questo per sottolineare quanto sia diffuso e omogeneo il bisogno di possedere, unito ovviamente all'immancabile apparire, e non importa come e in che vesti.
Il raggiro c'è, ma sta all'origine, in quanto effetto di un sistema distorto e condizionante fin dalla nascita, talmente radicato da indurre le protagoniste a misurarsi con scene estreme di bondage o a situazioni in cui vengono letteralmente umiliate, come dai famigerati tizi del sito facialabuse. Le ragazze rarissime volte non sanno a cosa vanno incontro, la scelta è quindi ponderata e per questo lascia interdetti.
La concessione a tali brutalità è l'unico momento di "Hot girls wanted" in grado di scuotere, l'assenza di una denuncia chiara è infatti anche il limite più grande del film.
Non ci si scandalizza più, in quanto si viene a conoscenza di cose facilmente intuibili.
Il mondo dell'hard è ormai sdoganato grazie a internet, e sinceramente fa molta meno paura anche agli anacronistici bacchettoni. Il problema semmai è di natura sociale, quello di ragazzine che invece di stare sui banchi del liceo preferiscono il denaro facile e una mezz'ora di gloria. Il fatto che poi in questo caso si parli di porno non è determinante, è solo un'alternativa, in quanto il mezzo può variare, non l'obiettivo che resta sempre lo stesso in maniera allarmante.