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VALMONT regia di Milos Forman

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elio91     8 / 10  05/06/2012 18:36:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ho letto il libro, vidi solo di sfuggita il film uscito praticamente in contemporanea de Le Relazioni Pericolose ma non lo ricordo per nulla.
Posso solo dire che ad un iniziale assopimento nei primi cinque minuti, poco interessanti, si viene catapultati in una trama complessa, diabolica e velatamente erotica senza mai mostrare nudità (se non quelle molto velate della Bening nella vasca, o una innocente natica).
Forman è un maestro assoluto della regia: dirige in maniera tale da coinvolgere emozionalmente, senza che vi sia una scena che spicchi per eccessività o quant'altro. è una caratteristica riscontrabile praticamente in tutto il suo cinema, costellato anche di capolavori e sempre (ripeto, sempre) di grandi film che purtroppo dubito potremo gustarci in futuro date le condizioni della sua vista.
Ma a parte il lato tecnico che è perfetto (costumi, fotografia, ambientazioni) se si parla delle interpretazioni ecco un altro punto di forza che contribuisce a rendere grandioso Valmont; Annette Bening mai cosi perfida e magneticamente sensuale, Colin Firth giovanissimo ma già attore dal temperamento classico da teatro, e ancora tanti caratteristi e altri attori poco conosciuti che risultano perfetti.
Forman è un regista straordinario, c'è poco da fare.
Da notare la presenza di Meg Tilly che avrebbe dovuto interpretare la moglie di Mozart nel sontuoso Amadeus dello stesso Forman ma dovette rinunciare per problemi fisici. Ecco, se c'è un punto debole è che le molte trame diabolicamente intrecciate spesso si perdono di vista per poi ritrovarsi all'improvviso. Ma di fronte alla perfezione formale e di tutto il resto (forse pure troppo, tanto da far apparire il film come svuotato in alcuni punti di emozioni), di fronte a questo c'è solo da guardare e stare zitti.