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NATALE COL BOSS regia di Volfango De Biasi

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hghgg     5 / 10  31/10/2017 19:31:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lasciando stare parallelismi inutili con i cinepanettoni ormai affibbiati ad ogni commedia italiana che esce nelle sale nel periodo natalizio, resta il fatto che questo è un filmetto purtroppo mediocre.
Dico purtroppo perché i protagonisti sono due dispensatori di idee comiche intelligenti, a volte geniali, spesso imprevedibili e mai banali e questo da ormai parecchi anni.
Ovviamente parlo di Lillo&Greg, eccezionale duo comico che saltella inarrestabile tra musica, teatro, televisione e cinema mantenendo sempre una media qualitativa piuttosto alta e regalando risate a camionate almeno al sottoscritto.

Se devo trovare loro un punto debole è nella produzione o nelle partecipazioni cinematografiche, dove non si trovano titoli di spessore, anzi (esclusa la loro raccolta di sketch "Lillo & Greg The Movie" che è splendido ma è comunque un discorso a parte). Il più carino forse era "Un Natale stupefacente" sempre diretto da Volfango DeBiasi ma con questo "Natale col boss" per me cadiamo nella pochezza più totale e non basta l'ovvia bravura del duo, comunque piuttosto trattenuto e impossibilitato a rendere bene quanto a teatro o negli sketch in televisione, per risollevare tutto.

Certo la loro presenza rende tutto se non divertente, non stavolta, comunque sempre piacevole. Il grosso problema è che insieme a loro ci sono anche... Ruffini e Mandelli... Madò, l'anti-comicità assoluta.

E allora il film per me è stata tutta un'alternanza schematizzabile cosi: scene di Lillo&Greg=piacevoli scene Mandelli-Ruffini=irritazione seguita da catalessi.

Lillo e Greg purtroppo, per ora, al cinema sono lontani dai risultati raggiunti ad esempio a teatro, dove hanno espresso tutto il loro talento e la loro inventiva. Qui, per forza di cose, non solo sono più limitati ma anche inseriti in un canovaccio banale, stereotipato e davvero poco, ma poco divertente.

E quindi va a finire che le cose migliori le fanno vedere la Bevilacqua, per l'indiscutibile bellezza e si, Peppino Di Capri. Peppino... Di Capri...

E mi vado a rivedere "Il mistero dell'assassino misterioso" và...