caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

IL PONTE DELLE SPIE regia di Steven Spielberg

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Thorondir     7 / 10  25/03/2016 00:08:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Stessi difetti del precedente Lincoln e anche stessi pregi. Regia sapiente, macchina che si muove con eleganza, trionfo di primi piani e movimenti lenti. Spielberg mai alla ricerca del sofismo registico. Fotografia e scenografia che (come in Lincoln, appunto) esaltano la grandiosità della messa in scena. Il film è quindi valido dal punto di vista registico e funziona molto bene anche come racconto soprattutto nella prima ora: per me molto più interessante la parte relativa al processo a New York, con la sottile amicizia che si crea tra i due, rispetto alla divagazione verbosa della seconda parte, quando Hanks da eticamente perfetto diventa ben presto "salvatore del mondo" alla solita maniera spielbergiana. Inutile in questo senso, parlare del patriottismo a stelle e striscie e dell'avversione di Spielberg per qualsiasi cosa si trovi più ad est dell'Atlantico (eccezion fatta per Israele). Insomma, l'anima prettamente politica, spesso si mangia i film di Spielberg e un buon affresco di un'epoca diventa un modo per narrare la grandezza del cuore americano rispetto alla freddura sovietica. Strano, perchè in realtà il film parte in modo diverso e l'accusa sembrerebbe essere agli Stati Uniti e forse non è un caso se la prima parte (imho) funziona di più...La colonna sonora fa poco, serve quasi esclusivamente ad enfatizzare le sequenze più drammatiche, anche se a dirla tutta scarseggiano. Per me un po' lo stesso discorso fatto per Lincoln: la messa in scena e la mano del regista vengono fagocitati dalla sua veemenza politica che è veramente stucchevole e in questo senso è telefonatissima la scena in cui Hanks, ormai tornato negli States, guarda dei bambini che scavalcano una recinzione e il suo viso torna triste...Rylance ottimo, non so quanto realmente da Oscar. Anche su questo potrebbe esserci stato lo zampino di Spielberg, notoriamente uno influente...