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IL PONTE DELLE SPIE regia di Steven Spielberg

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JOKER1926     7 / 10  08/01/2016 03:09:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Steven Spielberg in chiave cinematografica è una firma conosciuta e prestigiosa, vari sono stati i film di Spielberg a far rumore (in senso buono) e tante pellicole di questo cineasta si vedono con piacere.
Spielberg ha trattato, tante volte, tematiche belliche di storia moderna e contemporanea come in "Amistad", "Munich" senza dimenticare quelli più famosi come "Schindler's list".
La nuova fatica della regia è "Il ponte delle spie", il plot è incentrato su vicende complesse e delicate inerenti alla guerra fredda fra le due potenze, l'America e la Russia. I connotati storici emergono qui velocemente e prepotentemente, Spielberg è maestro nei rifacimenti storici (notate le apparecchiature telefoniche nella prima sequenza) e il tutto, a livello spiccatamente tecnico (come la camera a mano nella stazione), funziona impeccabilmente.
Il recensore cinematografico in tutta questa bravura nota anche uno stile quanto mai pacato ed elegante che non può non rafforzare la chiarezza espositiva/contenutistica e soprattutto l'interesse è mantenuto vivo, indubbiamente. Da riconoscere a Spielberg anche una certa scioltezza e determinazione nell'illustrare dinamiche complicate con una semplicità importante; persone non informate circa gli avvenimenti della guerra fredda possono tranquillamente seguire il prodotto cinematografico.

"Il ponte delle spie" si destreggia attraverso un piano dialettico di altissimo livello e si esalta in un ottimo Tom Hanks veramente ispirato e colmo di umanità.
Da parte nostra risulta difficile criticare un film del genere, ovviamente la perfezione non esiste e dunque è possibile trovare qualche (filosofico) difetto come quello della retorica adoperata da Spielberg non tanto nel confronto fra le due realtà diverse, l'arretratezza sociale e comportamentale dei russi è lapalissiana ai nostri occhi, ma per quanto riguarda quell'esaltazione veramente smodata degli Stati Uniti.
Infatti anche il personaggio di Hanks è troppo eroico, questo forse agli occhi di esperti e navigati osservatori alla lunga può pesare.

Nel complesso, comunque, "Il ponte delle spie" è un carrarmato (in ogni senso).