fede77 7 / 10 31/12/2015 15:47:28 » Rispondi Abbastanza fedele al racconto di Nathaniel Philbrick "Il cuore dell'oceano. Il naufragio della baleniera Essex" (2013), che per esigenze di copione (e per non stancare troppo il pubblico) è stato abbondantemente riassunto e centrato in gran parte sull'attacco del capodoglio. Purtroppo è una storia particolare su un argomento particolare che a molte persone non interessa e ciò spiega il mezzo flop nelle sale. Per chi invece ha amato e ama le storie di baleneria, come il romanzo di Melville, si presenta come uno dei migliori film sul tema, con riprese della balena (ovviamente digitali, ma non per questo grossolane e totalmente inesatte anatomicamente, come nella recente mini serie del 2011 con Ethan Hawke) grandiose e piuttosto fedeli all'aspetto di un odontoceto. Rimpiango ancora la bravura e la personalità dei vecchi attori del film "Moby Dick" di John Huston (1956) e la vera rappresentazione di una baleniera (la vera Essex era una trialbero come la maggior parte delle baleniere americane)... ma si può sorvolare un po': questi sono i tempi delle faciloneria odierna, purtroppo.