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LOVE (2015) regia di Gaspar Noč

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The Gaunt     5½ / 10  10/12/2015 21:46:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Love non è altro che una storia d'amore e come tante di esse hanno un inizio, un consolidarsi, il decadimento e la sua fine. Il sesso esplicito nel film di Noé non altro che il barometro di questa storia. Il sesso è un elemento fondamentale nel rapporto di coppia e nella fase ascendente rispecchia tale funzione, diversamente da quella discendente dove il sesso diventa eccesso e in fondo l'unico elemento che tiene uniti Murphy ed Electra.
Similmente a Irreversible, Love in pratica inizia dalla fine con Murphy ormai accasato con prole e prigioniero di una vita non desiderata. Tutto il film di Noè è un percorso a ritroso, un guardarsi indietro con una narrazione frammentata che spiega le varie tappe della storia d'amore fra i due ragazzi. Aldilà dei vari ammiccamenti cinefili di Noé, dove Ultimo tango dispiega la sua ombra se non altro a livello visivo dove la fotografia specialmente in interni ricorda un po' la pellicola di Bertolucci, non ho notato la carica provocatoria tanto sbandierata, a parte lo sberleffo della "schizzata" in 3d (penso sia l'unica cosa che ha una ragion d'essere per l'utilizzo di questa tecnica). Il citazionismo, anche l'autocitazionismo pare alquanto sfrontato e palese come la sequenza del locale di scambio di coppia, non dissimile a quella del locale gay di Irreversible, anche se qualche gustosa chicca giunge più dalla colonna sonora con i Pink Floyd di The Wall, la nenia infantile di Profondo rosso e Distretto 13 di Carpenter che accompagna i due protagonisti nel locale sopradetto. Un film che in conclusione mi ha lasciato alquanto freddo, con una storia dalla coperta corta e personaggi che non hanno nulla che mi abbia colpito più di tanto.