Ciumi 3 / 10 29/07/2009 20:36:38 » Rispondi Ma dov’è la poesia? E la musicalità tutta delicatezza e malinconia di Verlaine? E i cromatismi eversivi della “prosa di diamante” di Rimbaud? Macché, lontanissimi. Questo film è solo un volgare pretesto per buttare sullo schermo una rapporto omosessuale, (con l’aggiunta penosa d’un terzo elemento, la moglie di Verlaine, giusto per creare il triangolo) sgraziato e privo del benché minimo spessore. Sconsigliatissimo a chi ama la poesia, ma anche a chi semplicemente apprezza il buon cinema.