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LA FELICITA' E' UN SISTEMA COMPLESSO regia di Gianni Zanasi

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The Gaunt     6 / 10  29/04/2016 08:14:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
C'è un toccante monologo di Giuseppe Battiston, personaggio solo in apparenza appartato, ma egualmente incisivo. Al culmine di questo monologo afferma che "nella semplicità a volte si può scorgere il divino". Il film di Zanasi perde gradualmente importanti elementi come la semplicità e la concretezza. Lo spunto è buono, non nuovo, ma osservato da un punto di vista abbastanza inusuale. Attraverso il personaggio di Mastrandrea, Enrico, viene messa sotto la lente non tanto una classe dirigente, ma i figli della classe dirigente in cui il ruolo di Enrico si erge come una specie di giudice. Figli irresponsabili o menefreghisti, figli che scontano le colpe dei padri, figli schiacciati dalle responsabilità e figli pienamente capaci di prendere il lascito di coloro che hanno costruito qualcosa, ma che si trovano di fronte la sfiducia altrui per una presunta immaturità, senza essere messi veramente alla prova. Zanasi si cura troppo su una confezione accattivante dal punto di vista visivo, ma perde appunto nella semplicità ed è un peccato perchè pur non essendo un film brutto poteva veramente essere un piccolo gioiello come Non pensarci. Sufficiente con un certo rammarico.