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LA FELICITA' E' UN SISTEMA COMPLESSO regia di Gianni Zanasi

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maxbld     5 / 10  29/11/2015 11:38:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ho trovato debole, velleitario, stucchevole, confusionario, fastidioso, supponente, etc. Tutto su questo tono di disapprovazione... Debole perchè vuole denunciare, ma lo fa senza forza. La recitazione mi è parsa vuota, come di burattini svogliati. Personaggi messi lì senz'anima, da un regista che forse voleva un effetto minimalista, va a sapere, ma il risultato è che i personaggi non hanno carattere, sembrano bambocci rincitrulliti. Ecco perchè lo definisco velleitario: vorrebbe essere un film di denuncia, ma riesce solo fastidioso nel presentare 'sti cazzotti (i due bambini) che non ci crede nessuno che gli dispiace per la classe operaia, maddai!! Diventa stucchevole e ripetitivo, monotematico nel rompere le scatole con un diciottenne ricco che si fa paladino dei suoi dipendenti, ma senza convinzione, senza essere credibile. A me i bambini cazzotti hanno solo infastidito e innervosito, come una canzone di Giovanotti. Mastrandrea poi: prolisso, sproloquiante, grottesco più che un personaggio a metà fra la commedia e il dramma, come sembrerebbe volerlo fare la regia. Ecco un'altra confusione di 'sto film: cos'è una commedia, un dramma, una boiata? Bho??? Esci dalla sala e non ti rimane un tubo, come una canzone di Giovanotti, hehe... Però il parallelo ci può stare, no? Stesso stile sconclusionato, con parole dette a cazo, come fa Giovanotti. Un segno di tempi ormai già passati, ma che si spacciano per giovani? Mahh, poca ciccia in questo film.
maxbld  29/11/2015 11:41:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
cazzotti?? Io ho scritto "f i g h e t t i" ecchecazo!!