Elmatty 7 / 10 21/11/2015 00:03:08 » Rispondi Sicuramente la parte seconda de "Il canto della Rivolta" è più coinvolgente rispetto alla prima dove era palese la sensazione di brodo allungato, però anche qui ci sono cose che non mi convincono del tutto. Innanzitutto credo che la prima parte del film viene dilungata troppo per poi dover concludere la storia in poco tempo e la parte finale risulta fin troppo sbrigativa, ed a un certo punto si perde il filo della storia a causa:
di un taglio troppo netto nella storia e nel montaggio tra la battaglia alle porte del palazzo del presidente Snow e la fine della battaglia. Nei primi minuti, complici dei dialoghi un po' confusi, non si capisce niente.
Inoltre non c'è il minimo di pathos, la tensione vera e propria si avverte si e no in due punti, ma per il resto il ritmo è abbastanza lento e non sempre risulta una scelta azzeccata. Le note di merito vanno senza dubbio al cast: la più in palla, neanche a dirlo, è la Lawrence che ci offre un'ottima interpretazione, così come gli altri personaggi principali del cast, dove a Peeta gli stato donato una componente psicologica davvero ben sviluppata. Il reparto tecnico risulta buono ma non eccelso, non c'è niente che spicca in maniera eclatante. La colonna sonora, la regia, il montaggio, la fotografia risultano abbastanza anonimi. Insomma la saga di Hunger Games è finita non nel migliore dei modi, complice della puramente scelta commerciale di dividere l'ultimo libro in due parti, distruggendo di fatto la tensione e non conquista appieno il pubblico. E' stata una saga in qualche modo diversa rispetto ad altre, un po' meno adolescenziale ricercando un pubblico più adulto e più vario. Consigliato.