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IL PIANISTA regia di Roman Polanski

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GianniArshavin     8 / 10  27/01/2014 21:07:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il pianista è sicuramente il film più personale di Polanski,anche se è tratto dalla biografia di Władysław Szpilman,musicista che scampò allo sterminio di Varsavia durante la seconda guerra mondiale.
Le vicende del regista e del pianista,anche se diverse in alcuni particolari,sono molti simili in altri ed è anche per questo che l'autore polacco ci ha regalato questa pellicola cosi sentita ed emozionante.
In questo caso non vedremo campi di concentramento o deportazioni,ma bensì la vita nel ghetto ebraico di Varsavia,dove i tedeschi confinarono gli Ebrei prima di trasferire in massa i non inabili al lavoro nei campi di sterminio.
Fra le macerie,la violenza delle SS e i tentativi per sopravvivere si svilupperà la storia di questo pianista,scampato miracolosamente alla deportazione,e che si muoverà fra le strade della capitale polacca in cerca di salvezza fino a fine conflitto.
Uno straordinario Adrian Brody ha dato vita a questo personaggio sensibile e timido in maniera maestosa,nella migliore prestazione della carriera.
Un altro elemento fondamentale e peculiare dell'opera è sicuramente la musica,che spronerà il protagonista ad andare avanti e rappresenterà per il nostro pianista il mezzo per fuggire dalla realtà anche per pochi,immaginari,secondi.
La regia di Polanski è di alto livello,cosi come la scenografia davvero incredibile per come è stato ricostruito il ghetto e soprattutto le macerie di quest'ultimo,una cosa davvero impressionante che mi ha lasciato a bocca aperta.
Anche la violenza e la crudeltà nel film sono dosate saggiamente,non essendo eccessive ne scadendo in sentimentalismi non realistici.
La pellicola inoltre emoziona mentre alcune scene sono molto dure e d'impatto,mentre in altre fa capolinea la poeticità di Polanski che eleva,in particolare, le scene "musicali" a tratto distintivo del prodotto.
Se proprio dobbiamo trovare un difetto posso dire che il ritmo non è sempre elevato,e forse nella parte centrale qualche cosina poteva essere tagliata.
Comunque in definitiva Il pianista è sicuramente uno dei migliori film sull'Olocausto e di Polanski stesso,che ci consente di conoscere una storia toccante come quella di Władysław Szpilman e un aspetto della persecuzione tedesca non sempre ricordato a dovere.