biagio82 10 / 10 31/01/2022 01:21:23 » Rispondi Questo è il mio millesimo film che commento, e sono contento che questo traguardo sia dedicato a questo capolavoro. Questo insieme a Schindler's list è per me uno dei film definitivi sull'olocausto e li considero film complementari, se da un lato Spielberg si concentra sulla vita nei campi di lavoro, mostrandone le disumane condizioni delle persone trattate come pura e semplice spazzatura, Polanski ci racconta come la vita da fuggiasco fosse comunque aspra e inclemente. Partendo da lontano, mostrando il lavoro certosino fatto dai nazzisti nel togliere piano piano la dignità a ad un intero popolo, prima marchiandoli con la stella sul braccio, poi rinchiudendoli nei ghetti, lasciati a vivere di stenti, e poi deportandoli, separando famiglie e mettendoli uno contro l'altro creando appunto una polizia ebraica che schiavizzava altri ebrei por pochi vantaggi personali. Il film è un crescere, parte piano per poi incalzare sul lato narrativo ed emotivo fino a portare lo spettatore allo sfinimento come il proptagonista nella parte finale. Anche in questo caso la regia di Polanski è sapiente e ben misurata (credo grazie anche al fatto che lo stesso Polanski ha vissuto sulla sua pelle la vita nel getto) e Adrien Brody da solo regge tutto il film tanto è bravo. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un film da vedere assolutamente.