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IL PIANISTA regia di Roman Polanski

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The Gaunt     9 / 10  27/02/2017 23:09:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il pianista ha un'impostazione piuttosto classica, fra la trasposizione dell'autobiografia dello stesso protagonista ed i ricordi del regista. E' un film che possiede tutte le caratteristiche del regista polacco, a cominciare dal suo protagonista. Una forte elemento comune nelle sue pellicole è l'impotenza dell'individuo di fronte agli eventi che si manifestano intorno. In questo caso è il periodo più buio del secolo scorso, la seconda guerra mondiale e l'Olocausto degli ebrei, a piombare con tutta la sua forza distruttrice nei confronti sia dell'individuo che di un'intera comunità. Un Male assoluto, assurdo e a volte grottesco nelle sue forme (l'anziano disabile gettato con la carrozzina dal balcone), che cambia radicalmente il quotidiano fino a stabilire nella sopravvivenza l'unico scopo per andare avanti. Lo sguardo impotente di un uomo di fronte all'orrore o alla solitudine di un ghetto svuotato e pieno di cadaveri a terra. Le mani che non suonano più un pianoforte, ma si muovono nell'immaginazione di note e sonate. Un inferno personale in cui ci si ritrova a soddisfare i bisogni della fame di fronte al paesaggio spettrale di una Varsavia bomabardata dagli alleati. Un film drammatico, durissimo in più di un sequenza, ma allo stesso tempo toccante e commovente.