Testu 6 / 10 06/11/2015 21:02:53 » Rispondi Un film che non tenta minimamente di andare oltre la favola per cercare una coerenza narrativa e che forse per limiti di budget usa elegantemente un tratto leggero, tra il trasparente e il piatto. La progettazione dei personaggi è decisamente scadente, tutti i fratelli hanno il medesimo apetto, con l'unica variante del fratello maggiore più bruno e arcigno ed il minore che è più basso. Nemmeno l'ipotetico imbruttimento della ragazza ha dato reali cambiamenti a parte l'inscurimento (solo del volto, le mani sono sempre bianche). La recitazione dei personaggi è simpatica, per ovviare ai limiti espressivi si è deciso di farli muovere in modo teatrale, specie quando la principessa è triste e i fratelli sono battaglieri e ciò fa tenerezza. La trama presenta diversi buchi
, tra cui 1) L'anziana che si presenta come una fata madrina, ma che anche se accudisce per anni la fanciulla, sparisce totalmente dopo la presentazione, nemmeno come accenno verbale. 2) Il lago magico guarisce le ferite e spezza gli incantesimi, i principini sono per purezza di cuore resistenti alla magia già di loro e la sorella ritorna caucasica immergendovisi (AVA-AA come lava-aa), ma i cignastri nemmeno ci provano a bagnarsi le penne, ne lei, furbona a suggerirgli di provare. 3) Il vescovo tenta di bruciare la ragazza senza un alibi minimo a parte il sospetto di stregoneria, ma il re non era ancora convinto, ne aveva dato il consenso a questa cosa, quindi non avrebbe mai perdonato l'azione. Per uno che mirava a farsi benvolere per governare al suo posto, farsi come minimo odiare (di più no infondo e un alto prelato) non è molto furbo. 4) il finale è si un happy-end ma tralascia completamente la strega matrigna (vincitrice a sto punto) ed il padre, in altre versioni mi pare di ricordare che la megera venisse affrontata.