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COOTIES regia di Jonathan Milott, Cary Murnion

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  05/02/2018 10:16:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si fosse forzato sugli aspetti più politicamente scorretti avremmo una piccola perla, ed invece "Cooties", pur mettendo in scena situazioni "scomode", rientra di fatto nella categoria delle occasioni perdute. Il lavoro del duo Murnion/Milott è godibile, ma poco coraggioso nel raccontare l'assedio subito da un gruppo di professori e perpetrato da giovanissimi studenti trasformati in una specie zombie veloci e intelligenti.
Sembra di assistere a un "The Faculty" molto meno cupo e con indiscutibile ribaltamento dei ruoli; abbondanti le dosi di ironia che sfociano a tratti nel demenziale. I personaggi sono tutti molto ben descritti e anche nel caso abbiano poche battute riescono a spiccare evitando di fare mera tappezzeria in attesa di finire nelle spietate fauci infantili. Elija Wood (anche produttore) si ritaglia il ruolo di protagonista ma finisce in panni abbastanza convenzionali, l'ex Frodo lascia il proscenio all'ottimo Rainn Wilson e al tuttologo Leigh Whannell, personaggi che pur sguazzando nel clichè danno vita alle migliori sequenze in perenne equilibrio tra tensione e comicità. La trama non si distacca molto da canoni risaputi, in cui lo schema legato alla sopravvivenza del gruppo appare privo di spunti innovativi. Buona l'alternanza di ambientazioni, dai colori sgargianti della scuola si passa, nella seconda parte, ad uno scenario apocalittico che non avrebbe sfigurato in qualche b-movie italico.