caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

REGRESSION regia di Alejandro Amenabar

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Rollo Tommasi     6½ / 10  20/03/2016 20:02:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
SPOILER ALERT

Poliziesco conturbante nelle premesse e nelle atmosfere, ma che si srotola progressivamente nelle pieghe di una soluzione assurda e difficile da accettare, quella di un'isteria collettiva - fomentata dal pregiudizio religioso e da neuroscienze di dubbia attendibilità - che genera mostri e capri espiatori.
Forse, la difficoltà di incassare l'indigesto finale dipende dalle sconclusionate indagini condotte da Bruce-Hawke, che arriva alla Verità mediante un processo intuitivo non rivelato allo spettatore. Lo spettatore, infatti, accede finalmente soltanto con la "regressione simulata" con cui il poliziotto riesce a far confessare l'impostura alla Watson, con l'assist dei titoli di coda.
Interessanti le ambientazioni della sempre efficace comunità religiosa del Sud degli Stati Uniti, la sceneggiatura arranca ma si sostiene grazie alla credibilità iniziale del detective e dello psicologo, mentre la qualità del recitato è puntiforme: si va dalla prova esemplare di Ethan Hawke e Dale Dickey (la nonna) fino agli scadenti cammei di Devon Bostick (Raoy) e del poliziotto dal baffetto insopportabile, Aaron Ashmore; Emma Watson se la cava, anche se il personaggio appartiene poco alle sue corde.

Regression è cmq sempre meglio di Devil's Knot, il mefitico incidente di percorso di Atom Egoyan...