kowalsky 6½ / 10 10/11/2015 01:17:49 » Rispondi Premesso che un film che comincia con un hit dei Blonde Redhead non poteva non piacermi, diciamo che tuttavia il trucco c'e' ma non si vede. Prevale un grande pathos che riesce a superare ogni cosa, anche un epilogo VERGOGNOSO che riduce ogni cosa, e rischia di distruggere tutte le cose buone del film. Una storia d'amour fou che affascina e stordisce, anche se la piega troppo rapida degli eventi paga una certa artificiosita'. Per essere uno dei film italiani piu' importanti dell'anno (pero' niente da fare Non essere cattivo di Calligari ha una marcia in piu' su tutti) ha qualche scompenso narrativo di troppo. Bravi comunque i comprimari (Marco D'Amore su tutti), in questa storia dominata da citta' viste dall'alto e amicizie virili, sesso sfrenato e arrivismo (non mi e' dato di capire come l'ingenuo e nevrotico protagonista dell'inizio possa trasformarsi in un furbo imprenditore o direttore di hotel) ha molte frecce al suo arco, ma domina su tutte la sua incontestabile capacita' emotiva, che il buon Cupellini frena fino a raccontare destini uguali e diversi di due persone diverse ma uguali. Se avessimo colto un minor approfondimento narrativo specialmente nel finale avremmo avuto un piccolo capolavoro di "sintesi", comunque al di la' di tutto un buon film