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RED DRAGON regia di Brett Ratner

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Angel Heart     6½ / 10  27/11/2011 14:05:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Seconda trasposizione del raggelante romanzo di Thomas Harris "I Delitti della Terza Luna/Red Dragon" nonchè prequel de "Il Silenzio degli Innocenti" e remake (non ufficiale) del capolavoro di Michael Mann, "Manhunter".
Un thriller non disprezzabile, ben recitato, sicuramente scorrevole e molto più fedele al libro (anche se qui, per ovvi motivi commerciali, viene dato ampio spazio alla figura del Dr. Lecter, che nel romanzo era un personaggio sì fondamentale ma sempre di contorno), ma a cui mancano lo stile, i colpi di scena, e la tensione vera e propria del romanzo stesso e di "Manhunter".
E per il sottoscritto, il paragone con "Manhunter" è inevitabile: il film di Mann sta infatti su tutt'altro pianeta. Lì l'introspezione dei personaggi (che sarebbe il fulcro dell'intera storia) di Graham e Dolarhyde era molto più approfondita, malata e tormentata, lo sviluppo della vicenda molto più teso ed avvincente, e l'atmosfera, qui colorata e patinata, era di un cupo da far accapponare la pelle. E poi, per quanto gli attori siano pieni di talento (e lo sono), Edward Norton non smuove un baffo al Graham di Petersen così come Fiennes non si avvicina minimamente al Lupo Mannaro/Dente di Fata di Noonan (e lo stesso vale per tutti gli altri, sia cast che crew).
Insomma, "Manhunter" era un thriller di classe A che ti entrava dentro e non ti mollava più, "Red Dragon" invece un filmettino di semplice intrattenimento, guardabile e nulla più. Qui c'è troppa musica, troppa luce, troppa prevedibilità, troppa spettacolarità, troppa bontà (tipo il finale)...
Ripeto, non è un prodotto da buttare; è semplicemente troppo inferiore all'originale (basterebbe la colonna sonora di "Manhunter" per schiacciare "Red Dragon" in tutto il suo insieme). Probabilmente se non avessi mai visto il film di Mann (da sempre nella lista dei miei preferiti) sarei riuscito ad apprezzarlo un tantino di più.