SPECIAL BULLETIN regia di Edward Zwick

Angel Heart     8 / 10  05/02/2020 19:24:40 » Rispondi
Se avessi vissuto nei primi anni 80 (considerando la tensione politica dell'epoca) mi fossi ritrovato spaparanzato sul divano alle 2 di notte a fare zapping, e fossi incappato per sbaglio e dall'inizio in "Special Bulletin", dire che mi sarei cagàto addosso sarebbe davvero dir poco, in quanto il film di Zwick sembra in tutto e per tutto ciò che vuole essere: un'edizione straordinaria di un telegiornale in presa diretta su di un potenziale attacco nucleare da parte di terroristi.
In questo senso sono tutt'ora stupito (e sollevato) dall'esecuzione tecnica e dalla resa realistica dell'intera opera; come detto è costruito proprio come un'edizione straordinaria di un telegiornale qualsiasi con tanto di conduttori in studio, inviati, interviste ai cittadini (tra i quali un giovanissimo Michael Madsen) pubblicità, aggiornamenti sugli sviluppi, tutto in tempo reale e tutto in una forma "registica" terribilmente autentica.
Certo poi dello svolgimento effettivo della storia (soprattutto nei dialoghi con i terroristi, in particolare con il capo interpretato da David Rasche) ne si deducono intenti ed impostazioni cinematografici e perde inevitabilmente un pò di quella magia, ma lo stile autentico ed il coinvolgimento totale dei personaggi sono tanto veri quanto tangibili da alimentare la tensione completa dello spettatore fin dai primi secondi di pellicola.

Non solo uno dei capostipiti più avvincenti ed innovativi dei "found footage" (anche se alla lettera non sarebbe la categoria più corretta, visto che siamo più sul docu-fiction) e dei film a tema guerra nucleare, ma anche una riflessione, pur di secondaria importanza, sulla società e sull'influenza da parte dei mass-media; passate una/due settimane, di questa terribile vicenda non ne parla e non se ne ricorda più nessuno.

Spero di aver stuzzicato la curiosità di qualcuno perchè, a prescindere che poi piaccia o meno, merita una riscoperta.

Grande Zwick, mai avrei pensato che il regista di "A Proposito della Notte Scorsa" e di "Vento di Passioni" (a scanso di equivoci, due film che mi piacciono molto) avesse "nascosto" un film del genere.