kowalsky 5½ / 10 04/11/2015 00:50:44 » Rispondi Beh ci risiamo, film tecnicamente ineccepibili e talvolta sorprendenti (v. La sequenza del Sogno) come "Everest" o "Crimson Peak" o "The last witch hunter" a tappare buchi di sceneggiatura e, almeno in quest'ultimo caso, una successione narrativa alquanto zoppicante. A parte l'inevitabile corredo barocco di lusinghe kitsch - decisamente comprensibile per un film del genere - e' proprio la storia, improbabile e un po' idiota, a non andare da nessuna parte. Di solito in questi casi, cgr. La lotta eterna del bene contro il Male, l' Immortalita', etc. un cineasta puo' essere derivativo quanto gli pare, ma deve rendere credibile tutto quello che non lo e'. Non ci riesce Eisner, ed e' un peccato, perche' la confezione del film e' strepitosa, manca proprio la sostanza. Caine mi e' parso il migliore del lotto, anche se evoca involontariamente il Won Sydow de "L'esorcista", mentre Diesel esprime tutto con il corpo, e non ci basta