caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

THE ISLAND regia di Michael Bay

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
KinemaZOne     4 / 10  06/09/2005 12:25:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il fatto di essere dei cineblogers e non dei critici cinematografici ci consente di andare a vedere solo i film che potenzialmente possono piacerci. Lo svantaggio è che ci paghiamo lo spettacolo senza venir remunerati, ma questa è un'altra storia (direbbe Lucarelli).
E quindi, ecco che mi sono ritrovato in un multiplex, di sabato sera a vedere The Island, film di Michael Bay che potenzialmente non poteva piacermi.
Per una volta, quindi, ho voluto far finta di essere un critico cinematografico, e ho capito come soffrono queste persone e perchè a volte sono così feroci.
Non è bello vedere The Island, ve lo assicuro.
A dire il vero una curiosità personale ce l'avevo. Volevo capire perchè questo film, e non un altro, fosse stato così disastrosamente un flop negli Stati Uniti. Volevo capire perchè questo film, e non altre super cavolate rumorose come The Rock, Armageddon e Bad Boys (tutti di Baia Michele) avesse disgustato i teen-agers brufolosi americani.
E per capirlo ho dovuto guardarlo fino alla fine.
All'inizio del film si assiste ad un remake de La fuga di Logan che poi diventa piano piano prima Gattaca e poi Matrix, per poi finire con un misto tra The Fast and the Furious, Matrix e i già citati circhi di Bay. Il problema è che il film delude sia chi sia aspetta uno SciFi classico (anche se non originale), all'inizio del film abbastanza assecondato, e sia chi vuole un ilm fatto di inseguimenti, rumori e battute sceme, che cominciano a far capolino nella seconda parte quando questa tipologia di spettatori sta già dormendo.
Quindi un film idiota, senza possibilità di recupero, ma non poi più idiota di altri. Il problema è che è stato progettato male.

E a proposito di struttura del film, abbondano in maniera quasi frenetica le illogicità. Ad esempio, il terribile segreto dell'Isola, quella verità occulta la cui rivelazione provocherebbe la crisi della potentissima multinazionale, sapete chi è a rivelarlo ai protagonisti? McCord (Steve Buscemi), l'ultimo dei manutentori dei computer, una sorta di inserviente lurido e semi alcolizzato che vive quasi in povertà in una catapecchia nel Nevada (o un altro stato di quelli tristi degli USA).

Vabbè, ci ho provato a fare il critico. Ora e mai più!

P.S. A Scarlett Johansson donano i pantaloni bianchi.
antoniuccio  06/09/2005 17:24:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non puoi essere un critico perché ci metti troppa parzialità nelle cose che dici, e te ne esci con parole del tipo "idiota". Inoltre, tendi ad offendere coloro ai quali il film potrebbe piacere.
Una nota di chiusura: tutti i film che mi fanno ca..re, in genere sono sempre apprezzati dalla critica, ecco a cosa servono i critici, sono come le prugne secche della California, hai presente? Quelle che si mangiano a Natale e fanno andare di corpo...
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  07/09/2005 00:58:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma veramente... dunque per te kubrick, tarkovskji, De Sica, Bresson, Welles o Lynch sono come prugne secche... ecco perchè penso che a volte gli spettatori siano piu' dannosi della critica scusami...
antoniuccio  07/09/2005 10:59:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Salvo solo De Sica infatti. Se poi ci metti vicino anche Lynch che fa il regista sotto delirio, allora quello che bisogna temere sei tu....
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  07/09/2005 18:38:14Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
vabbe' dunque per te kubrick è un dilettante, non entro nel merito Lynch o si ama o si odia senza mezze misure, ma almeno non entrare in un terreno minato quando affronti superficialmente un'autore con uno stile ben preciso Non è facle fare un film come Mullholland Drive credimi
antoniuccio  09/09/2005 19:04:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per carità, dici cose giustissime, ma i critici che io detesto non sono quelli cheavranno promosso gli autori che nomini tu. Io parlo di quelli che fanno andare avanti gente che si ritrova ai vari festival di Cannes o di Venezia... Pagheresti per uno di quei film? Oppure per i filmetti italiani con protagonisti tesserati DS?
JoJo  07/09/2005 11:10:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un critico esprime una sua opinione sull'opera... la disamina neutra è qualcosa d'impossibile, oltre che di non auspicabile.
Poi se a te piacciono solo i baracconi rumorosi usa e getta fatti tuoi...
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  06/09/2005 13:45:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il fatto che sia il film votato meglio del sito mi induce a pensare che se gli spettatori dovessero occuparsi di storia del cinema saremmo messi male Dovrei imparare a far buon viso a cattivo gioco, ma non sempre ci riesco. Credo comunque che abbia ragione tu in toto, e in fondo prima di tutto dovrei vedere il film e vincere le reticenze. Del resto il problema è che lo spettatore è pigro e vede cio' che per me o te non traspare affatto
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  06/09/2005 13:57:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quoto, veramente stupefacente la media e anche il fatto che abbia floppato negli USA (facendo forse fallire Dreamworks, se tutto va bene); io per sicurezza non lo guardo comunque! ;-)
84lestat  06/09/2005 14:00:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Può essere anche che, per una volta, bay ha fatto qlc che non piace solo ai fan delle megamericante ma che può piacere a tutti... non siamo di fronte ad un capolavoro certo ma dà quello che promette cioé due orette di tranquillo e sano relax questa volta con qualche momento di "serietà".
JoJo  06/09/2005 15:32:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perché mai più? Fare il critico non comporta vedersi 'ste ciofeche (il mio masochismo non c'entra), e scrivi pure bene.

P.S.: a Scarlett Johansson dona qualunque vestito. E pure nessuno.