Chiudi finestraMADAGASCAR regia di Eric Darnell, Tom McGrath
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montypython 
4 / 10 04/09/2005 22:49:27
» RispondiNon mi sprecherò molto su questo film: grande delusione.
Ennesimo film figlio della animazione di nuova generazione (e concezione) a stampo citazionistico che vede la sua apoteosi in quel capolavoro che è Shrek. Ma proprio perchè è l'ennesimo, il film risulta essere un continuo susseguirsi di clichè ormai triti e ritriti e amari dèja vu.
Potenzialmente avrebbe avuto molto da dire (e da insegnare), ma in pratica tira via tutto nel dolciasrtro brodo di giuggiole della favoletta per bambini con scontatissimo happy end.
Poche piccole genialiate non riescono a salvare una trama scontata (tanto da farti capire il finale a metà del primo tempo), un secondo tempo del tutto tirato via e raffazzonato rispetto al relativamente ricco primo tempo e un finale da mandare in bestia chiunque tranne quello che avrebbe dovuto andarci davvero: il Leone.
Solita storiella all'qcqua di rose sull'amicizia che copre argomenti molto più iteressanti come il rapporto animale in cattività - natura o il ritorno alla vita selvaggia, lo sconvolgimento - ritrovamento dei ruoli, temi dove il classico tema dell'amicizia avrebbe potuto intrecciarsi liberamente dando vita ad una cruda (e crudele) favola come la natura essa stessa è e come i grandi del passato, da Esopo a La Fontaine da sempre ci presentano con la semplicità e chiarezza di una goccia d'acqua.
Questo film, invece, di acqua, ne fa da tutte le parti. E basta.
Peccato (aspettando Tim Burton, Myazaki e Gilliam)
lupocattivooooo 05/09/2005 12:24:28 » Rispondi" dando vita ad una cruda (e crudele) favola come la natura essa "???
Si certo...ad un bambino di 7 anni gli fai vedere un leone amico di infanzia di una zebra che alla fine lo sbrana....!!!
Per queste cose gia fanno Quark.
montypython 06/09/2005 20:54:00 » RispondiPerchè secondo te sherk è per bambini di 7 anni?
Myazaki è per bambini di 7 anni?
Connotare l'animazione come roba per l'infanzia è un brutto luogo comune.
Praticamente nessun film di animazione a partire da Biancaneve ha avuto questa connotazione: basti ricordare la cruda scena della morte della madre di Bambi.
Anzi nemmeno le favole: dai fratelli Grimm ad Andersen mai ci furono favole più crudeli.
La morte della sirenetta, la poetica fine del soldatino di stagno, l'abbandono di hans e gretel, la piccola fiammiferaia.
Per non parlare, come ho già detto, di Esopo e La Fontaine.
E Pinocchio? non finisce male, ma è pieno di scene tremende.
E il Re Leone?
Questi sono capolavori della letteratura e dell'animazione.
Non certo Madagascar.
sopratutto per i temi che pretende di affrontare, salvo poi evitarli del tutto tirando tutto via con un leone che mangia il sushi...
SPOILERrox special 07/09/2005 13:37:47 » Rispondiconcordo su quanto dici ma credo che il tuo finale sia un po' troppo realistico...probabilmente non è quello che chiede la maggior parte del pubblico.
montypython 11/09/2005 19:33:00 » Rispondi*probabilmente non è quello che chiede la maggior parte del pubblico.*
la morte del cinema.
rox special 13/09/2005 18:30:38 » RispondiSinceramente da un film poco impegnato come Madagascar non mi aspetto nulla di che. Non faccio un'analisi profonda dei contenuti come invece farei con altri film.
La tua ultima affermazione mi ha pietrificato. Non puoi affermare una cosa del genere solamente perchè moltissime persone (e fra queste includo soprattutto i bambini) si aspettano e vogliono un lieto fine. Penso che abbia ragione Lupocattivo su questo...
montypython 13/09/2005 19:23:26 » Rispondise il cinema dovesse seguire quello che vuole il pubblico e non quello che l'artista vuole, allora è la morte del cinema.
nel momento in cui questo prendesse il sopravvento, non esisterebbe più il cinema inteso come arte, ma come lurida roba commerciale fatta su misura per il cliente.
il pubblico vuole volgarità e violenza? ecco i film dei vanzina o i filmacci horror pieni di sangue e ninet'altro.
Questo vuole il pubblico, per questo è disposto a pagare, così i soldi rientrano.
sarebbe nient'altro che panem et circensem. Nessuno rifletterebbe più guardando un film perchè è solo innocuo intrattenimento. tanto meglio, l'ignoranza è più controllabile.
Ripeto. La morte del cinema.
rox special 15/09/2005 20:08:53 » RispondiSecondo me esiste cinema come arte (vedi Kubrick) e cinema d'intrattenimento. Io preferisco nettamente il primo tipo, per gli stessi motivi che hai elencato tu, però devi capire che non tutti hanno voglia di vedersi dei filmoni impegnati. Molti vanno al cinema solamente per vedere le cac.ate dei vanzina e si divertono. Si, concordo sono volgarissimi prodotti commerciali ma non puoi avere una visione così pessimistica! Non puoi arrivare ad affermare "la morte del cinema" solo per questo.
Molti cercano solo l'intrattenimento? Molti danno 10 alle cac.ate di Michael Bay? Embè? dove sta il problema? I capolavori continuano a uscire ugualmente e di gente che sa apprezzarli (io sono uno fra questi) ci sarà sempre.
Devi metterti in testa che i prodotti commerciali ci sono e ci saranno sempre. Alcuni sono da evitare; altri, come ad esempio questo, servono a far divertire. Non puoi pretendere di trovare l'arte in un film come Madagascar! Poi ad un bambino cosa gli fai vedere? La filmografia di Kubrick? Non credo.
SPOILERAssenzio@75 11/09/2005 23:45:06 » Rispondie daiiii... ma prenditi un valium ed un abbonamento a national geographic..e lasciaci divertire a modo nostro da bravi bimbi ignoranti che vogliono un leone amico di zebre e divoratore di pesce........
montypython 12/09/2005 00:18:07 » Rispondici sarei stato se non fosse che questo film pretenda di affrontare certi temi senza portarli fino in fondo e quel poco che affronta lo fa male e con fare inconcludente.
I temi scelti erano l'unica novità del film, se poi fai male pure quelli, la pellicola scende a livelli commerciali.
Questo film è un film commerciale travestito da filmone impegnato.
Il brutto è che sembra che ci siate cascati tutti.
Vi raconto un aneddoto: anteprima di madagascar, dialogo tra una bambina e il padre prima dell'inizio del film:
bambina: com'è questo film papà?
padre: bello
B: è bello perchè lo dice la pubblicità.
p: certo!
no comment...
lupocattivooooo 08/09/2005 08:34:50 » RispondiNon ho detto che sono per bambini di 7 anni....ormai e' un fatto noto che i cartoni sono per uno spettro di pubblico estremamente vasto.
Intendevo dire che mi sembra eccessivo presentare il cartone con 2 amiconi nati in cattivita' fin dall'infanzia....che effettuano una serie di peripezie e di avventure insieme....e concludere con il leone che si divora la zebra .... un bambino di 7 anni non ha ancora presenti queste cose completamente...per cui per lui sarebbe stato come vedere caino e abele ...cioe' un fratello che ne uccide un altro.