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CELEBRITY regia di Woody Allen

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Goldust     5½ / 10  08/04/2015 11:28:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con Celebrity Allen mette alla berlina dall'interno un mondo dello Show-biz fatto di superficialità ed eccessi, celebra Fellini e il recente scandalo Clinton - Lewinsky, parla di amore, rapporti interpersonali e soprattutto di fortuna come propellente della Vita.
Al di là di qualche bellona fotonica e di una manciata di battute azzeccate, dal linguaggio alla fotografia ( un mortificante bianco e nero quantomai fuori luogo ) ai contenuti in Celebrity non c'è nulla di davvero nuovo o autentico, il regista si ripete tornando sui luoghi e sulle situazioni dei suoi successi precedenti senza aggiungere effettivamente nulla a quanto già detto in passato. E' così che il sesso esplicito ritorna dopo "La Dea dell'amore" ed "Harry a pezzi", il commediografo rampante da "Pallottole su Broadway", l'indecisione del protagonista nei suoi rapporti affettivi da "Manhattan" e così via.
E' un film che si lascia guardare e che si dimentica in fretta, evanescente come i personaggi che lo popolano. Nel ricco cast la migliore per distacco è Judy Davis mentre non paga granché la scelta di Branagh come alter-ego on screen del regista, di cui possiede la medesima logorrea dialettica ma non la stessa simpatia.
Mpo1  10/08/2017 21:58:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il B/N di Sven Nykvist è la cosa più bella del film. Mortificante? Vabbè...
hghgg  08/04/2015 11:35:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un paio di appunti considerando comunque che anch'io considero "Celebrity" poca cosa nella filmografia di Allen e nel mondo cinema in generale, comunque:

Branagh non sarà simpatico come Allen, più che altro qui è un po' fuori contesto, ma la sua più che logorrea dialettica è parlantina sciolta e necessaria visti gli ambiti teatrali (sia teatro puro che cinema tratto dal teatro) in cui Branagh si è sempre mosso, con grande abilità devo dire.

Non mi puoi ridurre Winona Ryder a "bellona fotonica" e basta :) Questa Ryder poi qui è azzeccatissima, paradossalmente, nonostante non sia al suo meglio.

Sono due appuntini piuttosto stupidi, a conti fatti concordo col succo del tuo commento, io sarei un tantino più generoso forse e sottolineo forse.
Goldust  08/04/2015 14:41:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guarda sulla Ryder con me sfondi una porta aperta, io l'adoro dai tempi di Edward mani di forbice, e anche in questo film ho apprezzato la sua piccola parte: il mio commento era riferito più che a lei alla Theron e alla Janssen ( e c'è anche una Melanie Griffith in super forma ). Diciamo che Winona ha più la bellezza della ragazza della porta accanto, è meno sofisticata.
Su Branagh si possono discutere come dici tu le sfumature ma io l'ho trovato pesante proprio perché riporta in scena i modi di fare e di esprimersi di Woody ( che per me sono unici e tali dovrebbero restare ).
La colpa secondo me non è tanto di Branagh quanto di Allen stesso, continuo a pensare che il personaggio di Lee Simon sia stato scritto dal regista pensando a sè stesso.
hghgg  08/04/2015 15:07:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Su Branagh in questo preciso contesto sono d'accordo, è fuori luogo e un po' fuori parte, difendevo solo la sua "logorrea" in senso più generale poi in "Celebrity" si nota come la parlantina di un attore di teatro shakespeariano si sposi poco con quella tipica di un commediante sofisticato americano e moderno come Allen.

Sulla Ryder mi sa che ci siamo vicendevolmente sfondati le porte aperte :)

Concordo sulla definizione che hai dato associata alla Theron, alla Janssen o alla Griffith (bene o male, soprattutto Melanie, non sono poi delle cattive attrici però ripeto concordo con la definizione).

Winona è certamente molto meno sofisticata e più spontanea nella sua bellezza, più graziosa. Più che della porta accanto però direi la classica fuori di testa che ispira tanta simpatia, una matta nascosta dietro un volto d'angelo. Io la adoro ed è una di quelle che mi sta pure simpatica a pelle. Una conseguenza dell'ammirazione che ho anche per la sua famiglia e tutti gli artisti che le giravano attorno :)
Goldust  08/04/2015 17:19:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma infatti, gli attori di cui si circonda Woody non sono mai ( diciamo quasi mai ) scarsi, molto spesso la differenza la fanno le parti che interpretano: ad esempio la Theron ( che dimostrerà in futuro di essere una signora attrice ) ricopre una particina leggera che dura un quarto d'ora, ovvio che ci si ricordi di lei più per la sua avvenenza che per la sua interpretazione. Tolta Judy Davis la stessa cosa vale per le altre.
Su Branagh sono d'accordo, è un buon attore ma qui è un pò fuori parte, mentre su Winona hai detto bene tu, peccato solo che si sia persa nel corso degli anni.
hghgg  08/04/2015 17:48:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si sulle prime due righe nulla da dire.

Sulla Ryder be più che "persa" si è giusto un attimo "professionalmente suicidata" a fine 2001, se leggi un po' di sue interviste tra quelle del periodo, quelle subito precedenti e quelle più recenti vedi che all'epoca era davvero persa in un "Nervous Breakdown" che alla fine è esploso (quasi un esilio volontario) stoppandole la carriera...

Vabè dai comunque un gran film, e una buona interpretazione, l'ha fatta in quegli anni con "A Scanner Darkly". Poi è fortissima anche in "The Darwin Awards" nella parte ambientata a Frisco ma li gioca in casa e ha fatto come pareva a lei. Ultimamente secondo me si è ripresa e bene, in quanto a interpretazioni (soprattutto in "Turk & Caicos") peccato la si veda solo o in film non proprio eccezionali o in produzioni valide ma indipendenti o televisive. Ma non preoccuparti goldust tra un po' arriva "Beetlejuice 2"... Ok, forse un po' si è persa...

D'accordo su Branagh ovviamente, certo c'è da dire che quando è nel suo terreno favorito, non sto a specificare, è anche più che un "buon" attore, è anzi un eccellente interprete (chissà poi sul palcoscenico, non posso dir nulla ma secondo me lì è un mostro). Verissimo che al di fuori di Shakespeare come attore cali molto, insomma ha bisogno di William per rendere al massimo come attore e a dire il vero anche come regista.
Goldust  09/04/2015 08:47:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si su Shakespeare è davvero un'autorità in materia.