NotoriousNiki 6 / 10 20/05/2013 12:50:45 » Rispondi Appare troppo slegato e pretestuosamente compiaciuto riadattare 'La Dolce Vita' in chiave moderna, rifugge nel b/n d'uopo a mitizzare le star, nel suo attacco di spada (poco affilata) al mondo dello star system, funzionano alcuni segmenti, l'ultimo Di Caprio nel pre 'The Beach' che lo porterà ad inimicarsi parte del pubblico, ma c'è anche il lieto ritorno di Judy Davis (attrice sulla quale avrei investito assurgendola a musa quale trait d'union con la West) che ci regala un divertente sketch con la Neuwirth, la Ryder ormai emancipata da Burton ci da quasi un assaggio della sua nevrosi che poi sfocerà con il celebre episodio di cleptomania, Branagh filo conduttore dell'opera ma surrogato sbiadito di Woody, apertura e chiusura dedicata alla Sinfonia no. 5 di Beethoven, mai valorizzata così bene al cinema.