DarkRareMirko 8½ / 10 15/10/2019 22:55:06 » Rispondi Mi è piaciuto molto, a cominciare da Foster, un vero sosia di Armstrong (del quale comunque non esce un ritratto del tutto negativo, cosa che condivido molto), bravo e convincente; tutto regge, ritmo, riprese dal vero e ricostruzioni, regia di abile di Frears.
Hoffmann incide poco e magari sarebbe stato meglio puntare su voti meno noti, proprio per aumentare l'aspetto realismo, molto mercato già di suo.
E' il logico completamento, o per meglio dire la versione fiction, di The Armstrong lie di Gidney, col quale condivide pure varie scene.