Max_74 6½ / 10 23/08/2016 09:39:24 » Rispondi Ultimo film di Scott e probabilmente una spanna sopra rispetto alle sue produzioni degli ultimi anni ma non basta. Il dramma dell'isolamento e sopravvivenza del protagonista non trasmette il minimo pathos, complici anche le interpretazioni di Damon ma anche degli altri, quasi impassibili di fronte agli eventi. La scelta di Scott vira quasi su un tono da commedia e non è un caso la scelta di utilizzare la discomusic con alcune tra le più famose tracce dei Settanta (non si capisce poi perchè tanto odiata dal protagonista) tanto per esaltare il contrasto tra queste e la drammaticità della situazione. Ma, per quanto alcune singole sequenze siano girate egregiamente (bella la sequenza sulle note di Starman del compianto Bowie) e gli effetti speciali notevoli, oltre il semplice intrattenimento, stereotipi e situazioni del 'già visto' non si va. Anche il prevedibile (SPOILER 1) e il finale lasciano perplessi e come un qualcosa di non risolto, per non parlare delle varie sviste sparse per tutto il film (SPOILER 2) non da poco, data l'impronta anche tecnica e pretenziosa che il film spesso propone. Piacevole ma non memorabile.
SPOILER 1: prevedibile lieto fine con tanto di bandierine americane svolazzanti fastidiosissime e inutili. Totalmente privo di pathos, poi, il ricongiungimento con il gruppo ('hai pessimi gusti musicali' è il massimo che Demon riesce a dire appena abbraccia il comandante, come se se non si vedessero da un giorno).
SPOILER 2: il casco 'riparato' con del nadtro adesivo, ma ancora più assurdo sono i volteggi nello spazio intorno all'astronave, senza la minima protezione, cosa che un astronauta non farebbe mai.