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THE DIABOLICAL regia di Alastair Legrand

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     4½ / 10  11/01/2016 11:50:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il crossover tra generi diversi è sempre interessante se ideato con sapienza; "The Diabolical", invece, e aggiungerei purtroppo, è un mix davvero mal riuscito. Appare come lavoro raffazzonato, molto confusionario e pasticciato, con l'elemento destabilizzante inserito in un contesto di calma piatta, in cui gli sbadigli già da tempo hanno preso il sopravvento.
La prima parte della pellicola è infatti un enorme ed insopportabile stereotipo inerente il tema delle case infestate, con l'aggravante di far leva su apparizioni per nulla spaventose generate con effetti speciali dozzinali. L'unico a salvarsi è il tizio scarnificato che sembra uscito da "Hellraiser", per il resto, oltre alla bravura e alla bellezza di Ali Larter e alla simpatia della figlia piccola di lei, davvero poco altro da segnalare.
Il regista e autore del copione Alastair Legrand - con il co-sceneggiatore Luke Harvis- manda a rotoli tutto con una seconda parte in cui l'intuizione, in partenza coraggiosa ed originale, non viene supportata da una sceneggiatura all'altezza. La trama diventa ingarbugliata e ridicola, troppe cose restano in sospeso, altre risolte con forzature avverse ad ogni logica.
La sensazione dominante è quella di una chiusura frettolosa, in cui è palese l'imbarazzo per il non sapere più da che parte girarsi.