Clint Eastwood 5 / 10 26/02/2016 10:06:35 » Rispondi Secondo me Charlie Kauffman si è fuso. I vari trucchetti a partire da Essere John Malkovich, Adaptation passando per i migliori Eternal Sunshine e Synecdoche, stavolta hanno portato il regista/sceneggiatore a raccontare un mucchio di banalità su un tizio che si è stancato del mondo e ha perso l'interesse per la vita, per le persone care - la malattia dell'uomo moderno rinchiuso dentro le grandi città, metropoli, che ha tutto e niente. Di una filosofia spicciola nemmeno tanto brillante come lo era nei precedenti lavori dell'autore.
NB Pur essendo un cartone in stop-motion, è un film per soli adulti.