antoeboli 7 / 10 03/06/2016 13:41:59 » Rispondi Kaufman si dimostra il solito eclettico , dirigendo un film che per alcuni versi mi ha ricordato l'idea di base della grande bellezza di Sorrentino , usando pèerò la tecnica mista come animazione. Un film dove non bisogna entrare nella trama (che peraltro non ci sta ) , ma nel protagonista e nella sua psiche . Uno scrittore di libri che ci racconta la sua notte a Cincinnati con riflessioni sul passato e prospettive per il futuro , con tanti riferimenti alla cultura giapponese e alla sua mentalità di quello che all'apparenza potrebbe essere un opera scritta da un giapponese. non mancano scene dedite al sesso , quasi esplicito , con dialoghi impostati nella maniera diretta sull'argomento , e momenti imbarazzanti/divertenti (vedi spoiler). Bella la scelta di rendere due canzoni famose una piccola colonna portante della storia , ma quello che non mi è davvero piaciuto e in parte il doppiaggio in italiano , con troppi personaggi che hanno delle voci da farli sembrare dei trans . Più che un film ,anomalisa si può definire un esperienza visiva interiore .