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LAST KNIGHTS regia di Kazuaki Kiriya

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barebone     6 / 10  03/11/2015 12:26:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Interessante esperimento del regista giapponese, che cerca di trasferire in un bizzarro (e assai poco credibile) medioevo europeo la vera storia dei 47 Ronin.
Il problema è che il nostro Kazuaki è talmente compiaciuto della sua idea che non si cura troppo della parte storica (chi ha mai visto feudatatri dalla pelle nera o con gli occhi a mandorla nel medioevo europeo ?), non bada ad alcuni evidenti anacronismi (difficile pensare che al tempo qualcuno potesse usare la parola "cancro"), e sembra non rendersi conto che le spade medievali europee erano un po' diverse dalle Katane giapponesi (il che comportava qualche sottile differenza nelle tecniche di combattimento). A ciò si aggiunga che nella versione reale i 47 ronin si trovarono a fronteggiare poco più di un centinaio di samurai (rapporto di circa 1 a 2), mentre qui abbiamo una dozzina di valorosi che si batte con discreto successo contro più di mille uomini.

Insomma, un fantasy (ma molto fantasy) che ci propina una versione americanata (alla "Steven Seagal", per intenderci) di un'epica storia giapponese (in pratica, sarebbe un po' come girare un remake di "Gomorra" ambientato in Finlandia), ma ciò non toglie che in questo caso la storia è talmente coinvolgente che anche sostituendo le pagode originali con improvvidi castelli ricostruiti in digitale, il prodotto finale rimane comunque interessante.

Bizzarro ma comunque consigliato a chi ama il genere e non ha la più pallida idea di chi fossero i 47 ronin. Altrimenti lasciate perdere.